Il sopraggiungere dell'autunno sembrava ridestarlo, richiamandolo a qualche interesse sopito, qualche sua vecchia passione. Credo che le ragioni di tale consuetudine fossero altre da quelle puramente meterorologiche, ma non ho mai chiesto nulla a riguardo né desiderato di sapere cose che sconfinassero oltre una nostra tranquilla e marginale conoscenza.
Io, al suo contrario, in autunno cado preda di una specie di narcolessia creativa tutta volta ad esplorare i tanti grigi dell'esistenza quotidiana. Ma, anche in questo caso, faccio volentieri a meno di chiedere e indagare: mi accontento di restare nei limiti di una conoscenza che non è mai - e credo che mai sarà - del tutto acquisita. E va bene così!
Se anche andassimo per viali e boschi, armati di pennelli, foto e video camere... dubito che riusciremmo a "riprendere" l'autunno, a trattenerlo in un rullino o una manciata di Mb.
Non è un tipo facilmente impressionabile, il signor Autunno. Si sente piuttosto a pelle e, per tanti, sembra facilitato in qualche maniera a prendere contatto con una loro accogliente povertà interiore: è lì che si insedia lo spirito dell'autunno e da lì, questo signore dall'aspetto decadente, sembra regnare in combutta con le piogge, i venti e gli incanti soliti di questa bella stagione.
Per effetto di ciò - dicono- diveniamo cupi, di una cupezza che talvolta serra la gola e che in gran parte rimane inespressa, taciuta e sottintesa.
Mario Polito, persona che stimo davvero molto, scrive (1) tanto bene di questa nostra inconsapevolezza emotiva quando afferma che l'essere consapevoli "ci permette di identificare, differenziare e comprendere le nostre emozioni, anche se sono molto intrecciate e, qualche volta, contraddittorie". E' per questo che raccomanda di ampliare a dismisura il proprio vocabolario emotivo.
Ho voluto dare un mio modestissimo contributo in tal senso approntando con Excel - e mettendoci un po' di impegno - questo grafico sinottico:
Ho trovato ispirazione - apprezzandolo - da un grafico simile, in lingua inglese, che ho voluto personalizzare nella forma e negli intenti ( lo trovate QUI ).
Accetto molto volentieri suggerimenti e consigli e mi ripropongo altre pubblicazioni simili.
un abbraccio
;-)
(1) Mario Polito, Le virtù del cuore: le emozioni a scuola e nella vita, Vannini Editore
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