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L'ultima ruota del carro

E chi è che non si sente così ameno un milione di volta nella vita: ultima ruota del carro?
Ultima ruota che non lavora e fatica meno delle altre, anzi.
Ma nessuno lo sa o desidera saperlo.
Nessuno fa caso a quelli che sono proprio insignificanti, mezze schiappe in quasi tutto e ...  normali, non campioni, non eccezionali in ogni cosa che li riguarda

Il cinema italiano a volte riserva ancora belle sorprese.
Questa storia da cinema, a tratti, assomiglia a una storia da libro: i personaggi vengono fuori, si siedono in salotto con te e bivaccano come sei solito fare tu stesso. Mostrano anime candide che riconosci facilmente: hanno sorrisi uguali ai tuoi e le stesse infinite tristezze.

Certe storie italiane ti entrano in casa facilmente, nemmeno avessero la chiave dell'ingresso.
E restano nel cuore come se tornassero a te dopo un lungo, incredibile e assurdo viaggio.
Una vita intera.


Vedi alla voce : amore (by David Grossman)

Se rileggo l'incipit già mi assolvo e gongolo per aver abbandonato, nel lontanissimo 1988, la lettura di questo pur prezioso librone (più di 500 pagine): proprio non ce la facevo a leggerlo per intero.
Mi era già successo per "Gita al faro", " I Malavoglia" ... niente di nuovo, insomma.
Fatto è che l'avevo anche regalato, però. 
Senza averlo nemmeno finito di leggere!
Poi, ricordo, settimane intere sul comodino, mesi interi in giro per casa, anni interi in qualche lontano scaffale della libreria ... Ed ora, chissà perché, eccolo di nuovo qui!

Boh?!

Gli "Incipit" mancavano da tanto, a Ispido Café.
Eccone uno che non dimenticherete facilmente!
Penalizzante!
Espiante!

:-)

Solito "assaggio" di pagina ( segno che non è proprio convincente e amabile, ancora oggi!) trascritta solo per voi! Io lo terminerò per la fine di ottobre : deciso!
Poi, magari, vi dirò com'è andata.

:-D

abbracci

- - -

Era andata così, che qualche mese dopo che Nonna Heni fu morta e seppellita sottoterra, Momik ebbe un nuovo nonno. Questo nonno arrivò nel mese di Shevat dell'anno cinquemilasettecentodicinnove, che in lingua straniera sarebbe il mille novecento e cinquantanove, e non venne dal Dipartimento per la Ricerca dei Congiunti e Nuovi Immigrati, la cui trasmissione Momik doveva stare a sentire tutti i giorni tra l'una e venti e l'una e mezzo mentre mangiava la colazione, e star ben bene attento se alla radio dicevano uno dei nomi che il babbo gli aveva scritto su un foglio : no, il nonno era arrivato con l'ambulanza della Stella-di-Davide-azzurra che si era fermata nel pomeriggio nel bel mezzo di una bufera di pioggia davanti alla Drogheria-Caffé di Bella Markus, e ne era sceso un uomo grasso e abbronzato ma non uno di quelli neri bensì uno dei nostri, e aveva chiesto a Bella se conosceva qui nella strada la famiglia Neuman ...

Vedi alla voce: amore
di
David Grossman


Il lato positivo

Il mondo ti spezza il cuore in ogni modo immaginabile,questo è garantito.
Ed io non so come fare a spiegare questa cosa, né la pazzia che è dentro di me e dentro gli altri, ma, indovinate un po'... la domenica è di nuovo il mio giorno preferito!

- Pat - 

Il sempre più bravo Bradley Cooper e la grintosa Jennifer Lawrence

Vuoi scherzare? La domenica ...
Adoro la domenica.
Vivo per la domenica.
La famiglia si riunisce, mamma fa gli involtini, papà si mette la maglia e guardiamo la partita...

- Pat - 


- L'ho scritta una settimana fa
- L'hai scritta una settimana fa?
- Sì, è così
- Mi hai fatto mentire per una settimana?
- Cercavo di essere romantico ...

( dialogo tra Pat e Tiffany)

- - -

Questo è un bel film!
Non perché trabocchi di frasi memorabili o susciti stati emotivi particolarmente intensi.
E' un bel film perché sottintende un'esperienza umana comune e la rende sullo schermo con delicatezza e incisività e, a tratti, poeticamente.
Il tema del film, tutto incentrato sulle ferite che il vivere quotidiano incide sulla pelle di ciascuno, insiste con garbo sul fatto che "normali" ed "eccentrici" lo sono un po' tutti e che è possibile ammetterla, confessarla ed esprimerla con tripudio gioioso questa nostra umanità sofferente e claudicante.

Bello.
Molto bello!

:-)

Buona domenica