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Ditemi voi, cos'è l'amore


" Ho scoperto che quasi tutto ciò che è stato scritto sull'amore è vero. Shakespeare ha detto: "Il viaggio termina quando gli innamorati si incontrano". Ah, che pensiero straordinario! Io non ho mai sperimentato nulla di neanche vagamente simile a questo, ma sono più che disposta a credere che a Shakespeare sia accaduto. Credo di pensare all'amore più di quanto in realtà si dovrebbe; resto sempre sbalordita dal potere assoluto che ha di alterare e definire la nostra vita. È stato sempre Shakespeare a scrivere "L'amore è cieco". Ecco, questo so che è vero. Per alcuni, del tutto inesplicabilmente, l'amore svanisce. Per altri, semplicemente l'amore è perduto. Comunque l'amore può anche essere trovato, magari solo per una notte. E poi c'è un altro tipo di amore, il più crudele, quello che quasi uccide le sue vittime, si chiama amore non corrisposto. Di quello, io sono un'esperta. La maggior parte delle storie d'amore è fra persone che si innamorano l'una dell'altra. Ma il resto di noi? Quali sono le nostre storie? Quelle di noi che ci innamoriamo "da soli". Noi siamo le vittime dell'amore unilaterale. Noi siamo i disgraziati fra gli innamorati, i non amati, i feriti in grado di camminare, gli handicappati senza il parcheggio riservato."

Iris
in
" L'amore non va in vacanza "

- - -



Un film amato da tanti, anche - inspiegabilmente - da me !
Però... c'è un limite a tutto.
Una frase così nemmeno a Iris la si perdona:

"  Avete letto quell'articolo sul New York Times domenica scorsa?
Un forte stress fa invecchiare precocemente le donne (ndr. solo le donne?) perché le cellule del nostro DNA per lo stress si contraggono e non riescono a riprodursi."

Stabiliamolo una volta per sempre: è il DNA che è custodito nelle nostre cellule.
La situazione inversa non è plausibile!

Altro che mi colpisce ...

 La risposta di Iris al messaggio di Jasper

"Jasper, we both know I need to fail out of love with you. Would be great if you would let me try "

Jasper, sappiamo entrambi che devo disanamorarmi di te. Sarebbe bello se mi lasciassi provare.

A 36:46
dopo uno straordinario scambio di battute tra Iris e Miles Dumont... ecco che transita Arthur (uno splendido Eli Wallach che guarda solo per un attimo, distrattamente, nella direzione di Iris), e poi quella frase, quel..

" Tutto può succedere"

Scena forse studiatissima ma... grandiosa!

*E poi... poesia, intelligenza e buonumore
(che basta una vocale per trasformare in buon - amore)


(Amanda)  Sai, visto che ho una piccola crisi esistenziale e che mi trovo in una casa completamente sconosciuta, in un posto di cui onestamente non ricordo il nome ... e che all'improvviso sei apparso tu, che sei un fico da paura... e che in ogni caso non ti ricorderai neanche di me... pensavo che ... potremmo fare sesso. Se ti va.
(Graham) E' una domanda trabocchetto?

Il momento esatto


(Arthur) Abito qui da quarantasette anni. All'epoca c'erano soltanto sei case in questo quartiere.
Ogni anno ne buttano giù un'altra. Certo non li biasimo: non erano belle neanche appena fatte! Ma... ma è così che mi sono confuso. Non ho riconosciuto nessuna casa.

Cose che possono complicare la vita

(Amanda)  Graham, io parto fra nove giorni, e questo complica un po' le cose. Mi pare di non essere in grado di gestire le cose complicate, adesso.
(Graham) Ok
--- bacio tra i due ---
(Graham)  E questo non le complica le cose?
(Amanda)  Il sesso complica sempre tutto. Persino quando non lo fai. Non farlo rende le cose complicate.
(Graham)  Ecco perché di solito è meglio farlo, come dicono alcuni.

Quel che sei ... va bene. L'altra faccia di mr. Tovagliolo
(Graham)  Essere quel che sono veramente è troppo  complicato per me. Sono un uomo che legge libri di cucina e manuali di pedagogia prima di dormire. Passo il weekend a comprare tutù. Sto imparando a cucinare. Devo fare mister Tovagliolo. Ho sempre toppe cose da fare, e mi aiuta dividere in compartimenti stagni la mia vita... finché non trovo una soluzione.

Una bella musica

(Miles Dumon) Ne ho anche scritta una che sembra te.
(Iris)  Davvero?
(Miles Dumont) Iris, se tu fossi una melodia ... userei solo le note belle.



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