Immaginate d'esser voi scelti quali biografi ufficiali di un personaggio imponente, del tutto fuori dimensione rispetto al piano della Storia.
Immaginate anche che sia proprio lui ad indicarvi per quel ruolo.
Visto che ci siete, immaginate anche di avere quel genere di problema con il personaggio suddetto che vi induce a farvi fabbricare, da un abile artigiano, una specie di astuta custodia in forma di libro, nella quale, immaginate, andrete a collocare una pistola con un colpo in canna.
Vi sarà allora facile immaginare che, essendo anche l'archivista bibliotecario del suddetto personaggio , un giorno potrebbe venirvi in mente di portare quella specie di cavallo di troia dentro la residenza elbana, sorvegliatissima, dell' Imperatore ( è lui "il personaggio") pensando di poter puntare la pistola verso la nuca di quello che per voi è il "Gran Beccaio", l'artefice delle mille stragi.
Immaginando immaginando ... il libro si legge in fretta.
Ci metto più tempo a compilare la mia consueta scheda di lettura che a leggerlo, a dire il vero...
ma ne vale davvero la pena. Il libro è scritto con una tale accortezza verso la parola, il singolo vocabolo, la sfumatura storica.... che lo rileggerei.
Per voi, nel caso foste interessati, una selezione delle mie note di lettura ...
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Note di lettura
Gli intenti di Martino
(Martino, accettando la nomina)
Avevo deciso di studiarlo come si possono studiare i sintomi del mal francese, i veleni dei serpenti, la natura del Diavolo
Undaunted
(circa le fregata che conduce , prigioniero, N. all'Elba)
Non era una nave, era l'idea stessa della nave. Tutto in essa diceva la calma, la volontà, la forza.
Alla Biscotteria
( Accoglienza all'Elba)
Gli ospiti sono stati condotti alla Mairie. Così da quattordici anni chiamiamo alla francese la casa municipale, che per noi resta la Biscotteria da quando ai tempi di Cosimo I ci cuocevano pane e biscotto per gli equipaggi delle galere. Vi aleggiano sentori di carne salata, gallette, pepe, acquavite, olio rancido, salnitro e sudore, e "Biscotteria" rende bene l'aria meticcia che ha la gestione della cosa pubblica
L'enfasi ingannevole
(Traditi tenta un elogio dell'imperatore)
- Non oso dire a Traditi che, volendo dissimulare, abbiamo finito per rivelare il nostro vero sentimento (...). Affermando con troppa enfasi significa negare
La moralità nei numeri
Perché nelle cifre si nasconde una indiscutibile moralità. Quando, ancora bambino, mio padre mi ha esortato a prendermi cura delle cose di famiglia, accarezzando i legni dell' Aprè-Vous ha detto semplicemente " Per fare una nave come questa ci vogliono settemila querce". In un'isola che conta angosciosamente i propri alberi, la cifra mi ha dato il capogiro.
Ma certo che mi ricordo di te
(Ferrante a Martino, circa la visita che N. farà all'elbano Senno)
Te capisci che l'imperatore è in grado di ricordarsi tre deputati dell'Elba intravisti dieci anni fa... Ci giuro che le sue mappe le sono così precise che sopra ci sta anche la villa di Senno, e il capanno degli attrezzi, e il cane, e la cuccia del cane, e la cacca del cane (...)
La verità non è sola
Esistono tanti Alessandri quanti sono gli storici che ne hanno scritto
Gendarmeria ottusa
I gendarmi francesi avevano steso con le braccia un cordone a contenere la folla, e facevano il dover loro con la fermezza un poco ottusa dei muli
Storpiare i nomi
( circa il colonnello Campbell, a guardia di N.)
Qui lo chiamano Càmbel, Bertrand è diventato Beltràm. Sono suoni familiari, un modo per ricondurre gli illustri alla nostra portata
La forza dei giovani
In gioventù, ogni disastro grande o piccolo è rimediabile perché sei convinto di essere immortale. Con gli anni, il sommarsi dei lutti e delle sconfitte fa diventare intollerabile anche l'avvizzire di un mandorlo, l'agonia di un asino.
Inscenare il potere
A me pare che il potere, spogliato della sua teatralità, perda molto della sua forza
Il dolore non risponde alle leggi aritmetiche
Il dolore non risponde alle leggi aritmetiche
Mi dispiace, ma non posso sentire applicare l'aritmetica al mio dolore.
(N.)
Io e il mio nemico
(Dialogo tra N. e il suo biografo, Martino)
N. - Scrivilo!
Martino - Cosa??
N. - Napoleòn piange!
Io e il mio nemico
(Dialogo tra N. e il suo biografo, Martino)
N. - Scrivilo!
Martino - Cosa??
N. - Napoleòn piange!
...
Per il momento mi fermo qui, augurandovi un buon inizio di settimana.
:-)
Un abbraccio
Scusa Ispido se torno qui per il consiglio sulla macchina fotografica, non credo di avere la tua mail.
RispondiEliminaComunque vorrei una digitale semplicissima. Sono una dilettante senza nessuna cognizione tecnica. Mi piace fotografare i particolari, le foto macro, in particolare della natura; mi piace la giusta luce e le sfumature; ma vorrei anche ritrarre dei volti:) p.s. mi dicono che le Nikon sono le migliori, che ne pensi? grazie e serena notte
Ciao viola, premetto che fotografo anch'io per diletto e dunque sull'argomento posso esprimere solo pareri personali e convincimenti che mi son fatto informandomi e scambiando quattro chiacchiere con chi conosce meglio di me l'eterogeneo mondo delle fotocamere digitali. Attualmente puoi, per esempio, definire un macroambito scegliendo tra reflex, bridge, compatte e slim... un momentino che ci faccio un post
RispondiElimina;-)
ciao