Dio mi conceda la serenità
di accettare le cose che non posso cambiare,
il coraggio di cambiare quelle che posso,
e la saggezza di comprendere sempre la differenza.
Dio mi conceda la pazienza di aspettare i cambiamenti
che richiedono tempo,
e la gratitudine per tutto ciò che ho,
la tolleranza verso coloro che hanno altre difficoltà
e la forza di alzarmi e di ritentare.
Friedrich Christoph Oetinger
( 1702 - 1782 )
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Quanto buon senso in queste parole.
E quanta confidenza con se stessi, quanta intimità con il proprio Io.
Se a noi stessi riuscissimo sempre a parlare con questo tono, se riuscissimo, anche nel trambusto quotidiano, a dirci "aspetta e taci" oppure " lascia fuori di te questo, che è solo male".
Se riuscissimo qualche volta a dire " Anche la sua vita, anche la vita degli altri, è bella come la mia e degna di accoglienza, di accettazione".
Se riuscissimo a dirci queste cose... forse riusciremmo a farne altre che ancora non facciamo, e vedremmo il mondo rinverdire e rinascere, forse.
Certamente però riusciremmo ad essere più distanti da quanto ci ferisce, più accorti con quanti prevaricano, aggrediscono e mentono.
E nello stesso tempo, finalmente, riusciremmo a dire una cosa grande come questa:
" Io tutto questo lo accetto... ma vivo altrove, son fatto per cieli diversi".
La mia giornata si chiude così come vi ho scritto.
Con questa parola generosa di ascendenze e foriera di consolazione.
ACCEPTANCE
Accettazione.
;-)
serena notte
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