Mi ero illuso che per comprendere il pensiero e la fisionomia di Honoré de Balzac (1799-1850) mi sarebbe bastato leggere un paio dei suoi racconti e poco più. Vero è che non ho l'ambizione e la professionalità del critico letterario: sono un semplice lettore e, dunque, certe velleità dovrebbero risultarmi estranee...
Immagino però che sia capitato anche a voi qualche volta di leggere e voler capire.
E' un desiderio che sembra quasi un voler gettare lo sguardo oltre le pagine, indagare oltre le parole.
Purtroppo non è un desiderio sempre risolvibile: il più delle volte bisognerà stare ai fatti, contentarsi delle parole e delle loro fantastiche evocazioni.
A meno che non vi capiti qualcosa del genere...