Quando nel continuo processo di adeguamento finiamo col non soffrire più la perdita del nostro Io libero, quello - chiamiamolo col nome giusto - si chiama conformarsi!
;-)
L'affare de la razza
Ci avevo un gatto e lo chiamavo Ajò
ma dato ch'era un nome un po' giudìo
agnedi da un prefetto amico mio
pè domannaje se potevo o no:
volevo stà tranquillo tanto più
ch'ero disposto de chiamallo Ajù.
Bisognerà studià - disse er prefetto -
la vera provenienza della madre.
Dico, la madre è un'angora, ma er padre
era siamese e bazzicava er Ghetto:
er gatto mio però sarebbe nato
tre mesi doppo a casa der curato.
Se veramente ciai 'ste prove in mano
- me rispose l'amico - se fa presto.
La posizzione è chiara: e detto questo
firmò una carta e me lo fece ariano.
Però - mi disse - per tranquillità
è forse mejo che lo chiami Ajà.
Trilussa
- - -
Per gli amici di Ispido Café: manco ancora una volta ma conto di esserci presto.
Aspettatemi un attimo.
Un abbraccio
;-D
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